Rivoluzione mongola del 1921

Rivoluzione mongola del 1921
parte delle rivoluzioni del 1917-1923 e del teatro orientale della guerra civile russa
Ultima fila da sinistra: ?, ?, Rinčingijn Ėlbėgdorž, Soliin Danzan, Damdiny Sùchbaatar, Ajvaagiin Danzan, Boris Šumjackij, ?, Dogsomyn Bodoo
Data1º marzo-11 luglio 1921
LuogoMongolia Esterna
EsitoVittoria comunista mongola
Schieramenti
Comandanti
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La Rivoluzione mongola del 1921 (Rivoluzione mongola esterna del 1921, o Rivoluzione del Popolo del 1921) è stato un evento militare e politico mediante il quale rivoluzionari mongoli, con l'assistenza dell'Armata Rossa sovietica, espulse le Guardie bianche russe dal paese e fondò la Repubblica Popolare Mongola nel 1924. Sebbene nominalmente indipendente, la Repubblica Popolare Mongola fu uno stato satellite dell'Unione Sovietica fino alla terza rivoluzione mongola nel gennaio 1990. La rivoluzione pose fine anche all'occupazione della Mongolia del governo Beiyang cinese, iniziata nel 1919. Il nome mongolo ufficiale della rivoluzione è "Rivoluzione del Popolo del 1921" o semplicemente "Rivoluzione del Popolo" (Ардын хувьсгал, Ardyn khuvisgal).

  1. ^ Spence, The Search for Modern China, pag. 329
  2. ^ John S. Major, The land and people of Mongolia, Harper and Row, 1990, p. 119, ISBN 0-397-32386-7.
    «in 1919, a Japanese influenced faction in the Chinese government mounted an invasion of Outer Mongolia and forced its leaders to sign a "request" to be taken over by the government of China. Japan's aim was to protect its own economic, political, and military interests in North China be keeping the Russian Revolution from influencing Mongolia.»

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